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Benedetto Croce e via Sparano, a Bari un salotto cittadino dedicato

“Gli aforismi del filosofo sono ora presenti nel salotto della casa editrice Laterza in via Sparano, dinanzi a cinque panche.”
Benedetto Croce e via Sparano, a Bari un salotto cittadino dedicato

La casa editrice Laterza, che un tempo si affacciava sull’isolato tra via Dante e via Principe Amedeo della città metropolitana di Bari, omaggia la memoria del filosofo e storico Benedetto Croce, con cui ebbe un rapporto personale e professionale prolifico e ricco di produzioni, apponendo sulla neonata pavimentazione di via Sparano cinque delle sue citazioni più profonde e significative.

Benedetto Croce

Riconosciuto come il principale ideologo del liberalismo tipicamente novecentesco ed esponente di punta del neoidealismo, Benedetto Croce è uno degli autori più omaggiati dei tempi recenti, noto pensatore e raffinato letterato, e ora i suoi aforismi sono presenti sul pavimento della strada dello shopping curata dallo stesso comune di Bari. Quello attualmente presente tra via Dante e via Principe Amedeo è ora un vero e proprio salotto letterario, dove a corredare cinque panche a forma di mezzaluna sono presenti altrettante scritte.

Il restyling

Responsabile del restyling è stato l’assessore ai lavori pubblici della città di Bari Giuseppe Galasso, che si mostra soddisfatto dell’opera compiuta. Il cantiere di via Sparano, inizialmente fonte di disagi e problematiche non trascurabili, sta progressivamente delineando uno spazio agevole, di classe, capace di appassionare e risultare fruibile da parte di chiunque. Il camminamento risultante ha interrotto la vita quotidiana di centinaia di cittadini e visitatori ma sta prendendo forma un salotto per volta e da poco omaggia anche uno dei più grandi filosofi italiani degli ultimi tempi.

L’autore di Pescasseroli, Benedetto Croce, rappresentava lo storicismo assoluto, l’anti-positivismo per eccellenza. Le sue idee sostenevano come la scienza fosse una pratica misuratrice della realtà ma fosse la filosofia a permettere di comprenderla a pieno. I suoi concetti guidarono l’antifascismo e fondarono quella che fu definita la religione della libertà, al punto da essere proposto anche come Presidente della Repubblica, dopo aver fondato il Partito Liberale Italiano. Con Giovanni Gentile è considerato uno dei maggiori pensatori italiani della prima metà del ventesimo secolo. I suoi motti, i suoi aforismi, ora troneggiano nel salotto di via Sparano, a disposizione di chiunque.


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