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Basilica dei Santi Medici di Alberobello, stile neoclassico vicino ai trulli

“Non distante dal Trullo Sovrano, un santuario dallo stile neoclassico.”
Basilica dei Santi Medici di Alberobello, stile neoclassico vicino ai trulli

Nel centro di Alberobello, non distante dal famoso Trullo Sovrano, c’è un’altra chicca da scoprire: il Santuario dei Santi Medici.

In fondo a corso Vittorio Emanuele, tra le cupole dei trulli, svetta la maestosa basilica dedicata ai Santi Cosma e Damiano.

In stile neoclassico, questa chiesa è stata modificata dall’architetto Antonio Curri nel 1881. Costituito da un suo frontone, sporgente, che presenta a destra e sinistra le statue di San Pietro e San Paolo e da una facciata scandita da lunghe lesene e da colonne scanalate con capitelli corinzi e da due colonne lisce romane con capitelli di stile composito, il santuario dei Santi Medici di Alberobello è accessibile attraverso una scalinata di diciassette gradini.

È proprio qui, che è presente una lapide marmorea posta sull’architrave dell’ingresso principale, che porta un’epigrafe in cui è testimoniato il rifacimento della facciata, inaugurata nel 1885.

Facciata e struttura della basilica

La struttura, a croce latina, vede il suo altare centrale, in granito, dedicato ai Santi Cosma e Damiano. Proprio su quest’ultimo, inoltre, è presente il crocifisso pensile in stile medievale.

Nei pennacchi dei quattro pilastri centrali, invece, il maestro Torchiano ha dipinto i quattro Evangelisti con i loro simboli tradizionali, ovvero l’angelo per Matteo, il leone per marco, l’aquila per Giovanni e il bue per Luca.

Cosma e Damiano, il santuario di Alberobello

La dedica ai Santi Medici, invece, è presente nel braccio sinistro del santuario, dove sono presenti le statue lignee di Cosma e Damiano, realizzate rispettivamente nel 1782 da Antolini di Andria e due anni dopo da Tammurro di Rutigliano. Al centro, nel reliquiario del 1989, ci sono conservati un frammento del braccio di San Cosma e uno del cranio di San Damiano.

Nel braccio destro del santuario, invece, c’è la Cappella del Santissimo Sacramento con il quadro dell’Ultima Cena del pittore Marco Sgobba, posizionato proprio sull’altare.

Architettonicamente ben distante dalla più conosciuta basilica dei Santi Medici di Bitonto e del loro culto, il santuario di Alberobello resta comunque una delle principali attrazioni della città dei trulli.

Scopri di più su: Cosma e Damiano, il culto dei Santi Medici di Bitonto

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