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Barocco leccese, orpelli, fregi e ricche decorazioni artistiche

Barocco leccese, orpelli, fregi e ricche decorazioni artistiche

Uno dei movimenti artistici più noti al mondo è nato proprio in Italia e trova alcune delle sue espressioni migliori nella città di Lecce e nel Salento. La bellezza, la ricchezza e la capacità si incontrano nel Barocco, un movimento che ha coinvolto letteratura, arte, filosofia e musica.

Arte barocca, un po’ di storia

Figlio della controriforma, nacque per volontà della Chiesa Cattolica per scontrarsi con l’eresia protestante, con l’intenzione di sottolineare ancor di più la propria forza dottrinale. Artisti e letterati sostennero il Papato con le loro opere, seguirono questo percorso anche le grandi monarchie di tutta Europa come la Spagna, la Francia, l’Austria e la Baviera.

A partire dal 1500, in pieno Rinascimento, esplose questa corrente artistica, che coinvolgerà e modificherà la stessa concezione del mondo sino alla metà del 1700, con il Movimento Illuminista. Barocco è sinonimo ancora oggi di arte, bellezza, ricchezza, fastosità, fantasia. Un insieme di elementi che nonostante la sua ricchezza, si richiama al classicismo e ai canoni della sua epoca storica, divenuti poi dei veri e propri punti di riferimento. Un’arte fastosa con il chiaro scopo di educare, simile a quello di diverse correnti artistiche.

In Italia il Barocco segue la scia della spinta innovativa della Controriforma, che coinvolgerà gli ordini religiosi, la politica e la stessa economia nazionale. Nel periodo della Controriforma uno dei maggiori artisti italiani sarà il Caravaggio, con una serie di ricchi dipinti carichi di fiori e frutta, con innovativi e particolari effetti di luce; Gian Lorenzo Bernini adornerà la Basilica di San Pietro a Roma, Francesco Borromini e Guarino Guarini continueranno a promuovere con le loro opere una corrente artistica destinata a lasciare il segno nella cultura occidentale.

Il Barocco leccese

L’area del Salento ed in particolar modo la città di Lecce, furono tra le zone più coinvolte da questo movimento artistico e culturale, che le caratterizzò fortemente tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XVIII secolo. Lecce divenne in quel periodo una città ricca di splendore, con palazzi, ville, chiese ed edifici che si mostravano attraverso un’incantevole bellezza artistica barocca. Grazie alla presenza di banchieri genovesi e toscani in Puglia, anche nella città di Otranto sorsero residenze nobiliari barocche in epoca rinascimentale. In pieno Seicento le residenze verranno ancor più trasformate ed arricchite con alcuni degli elementi più belli che abbiamo avuto il privilegio di conservare sino ai giorni nostri.

Lecce, piazza del Duomo

Visitare la città di Lecce significa spendere buona parte del proprio tempo ad ammirare la bellezza ed il trionfo dell’arte barocca. In particolare in piazza Duomo, la chiesa, il seminario ed il vescovado, sono illuminate dalla luce della pietra bianca leccese, di notte illuminata sapientemente dalle luci, per un’atmosfera magica e quasi surreale. In tutta la città di Lecce sono presenti altre chiese barocche, per un totale di circa 40, sfarzosamente decorate.


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