La Guardia Costiera ha alzato le misure di sicurezza nei porti italiani destinati al traffico croceristico e passeggeri. L’innalzamento delle misure, che prevedono una maggiore percentuale di veicoli e passeggeri controllati, non sarebbe legato ad allarmi specifici ma alla necessità di aumentare l’attenzione vista la situazione internazionale, con l’inasprirsi del conflitto in Libia, e il periodo di maggior traffico previsto negli scali.La decisione è stata comunicata ieri con una nota dal comandante generale della Guardia Costiera Vincenzo Melone a tutte le capitanerie di Porto. Il livello di sicurezza passa così da 1 a 2, su una scala di 3. Le nuove disposizioni prevedono maggiori controlli ai varchi portuali, una percentuale più alta di veicoli e passeggeri controllati, un monitoraggio più accurato di tutte le aree degli scali. Ogni porto dovrà ora adeguare i propri piani di sicurezza, già adottati da tempo e diversi per ogni scalo, alle nuove disposizioni.
Tra i porti maggiormente oggetto di attenzione, gli scali di Bari e Brindisi. In particolare il porto del capoluogo di regione, con livello di security pari a 2, è nel mirino perché di lì partono i traghetti per la Grecia, la Croazia, il Montenegro e soprattutto per l’Albania, paese recentemente finito sotto la lente di ingrandimento, in quanto l’intelligence sta valutando il rischio di radicalizzazione islamico nei Balcani.
Nel solo 2015 sono transitati nei porti 45 milioni di passeggeri. Il porto che detiene il record di transito è quello Messina-Milazzo: 7,9 milioni di passeggeri nel 2015, contro i 7,5 di Napoli, i 6 di Piombino, i 4 di Olbia-GolfoAranci, i 3,8 di Civitavecchia, i 3 milioni di Genova e il milione di Savona. Sono stati dieci milioni nel 2015 i passeggeri delle crociere che hanno attraccato nei porti italiani, il più frequentato è risultato quello di Civitavecchia con 2,2 milioni di passeggeri. I chilometri di costa, in Italia, sono 7458, isole comprese. A Genova, in particolare, il porto più importante del Mediterraneo, la Polstato concorre con le Squadre nautiche al contrasto al terrorismo con le altre forze di polizia controllando giornalmente moltissimi obiettivi sensibili.
Data: 12 Ago 2016
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