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La Asl di Bari finalmente, dopo ben due anni di attesa ha firmato per le delibere di stabilizzazione, mettendo un punto fisso per i precari di tutti gli ospedali pugliesi. Così la Asl di Bari ha 510 dipendenti a posto fisso, la categoria numericamente più importante nell’operazione che ha visto aspri momenti di confronto con i sindacati.
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Antonio Sanguedolce, direttore generale della Asl di Bari, dopo la sottoscrizione del contratto triennale con la Regione, ha firmato le due delibere di ricognizione e scorrimento delle graduatorie. La prima delibera ha stabilizzato tutti i lavoratori che possiedono requisiti secondo il decreto Madia. Per l’Asl di Bari sono 264 dei quali 8 medici e 187 infermieri. Tutti assunti senza distinzione di categorie tra tecnici e amministrativi com’era già stato prospettato nelle riunioni dell’assessorato alla Salute.
Per quanto concerne la seconda delibera va a sancire l’assunzione a tempo indeterminato di 246 infermieri che sostituiranno i 227 a tempo determinato in scadenza il 31 ottobre, gli altri 19 sono pensionamenti rimpiazzati. L’assunzione avviene attraverso graduatoria del maxiconcorso da 199 posti, quella che potrà scorrere per le altre chiamate delle Asl e delle aziende sanitarie pugliesi che ne hanno fatto richiesta.
L’operazione è stata portata a termine da Asl Bat, Oncologico e Policlinico di Bari con numeri per il momento molto bassi. Per quanto concerne invece le Asl di Foggia e Ospedali Riuniti, Asl Taranto e Asl Brindisi è stata effettuata ricognizione ma devono essere ancora emanate le delibere. L’Asl di Lecce invece non può procedere con gli infermieri per un ricorso al Tar. A breve si saprà quanti sono i precari complessivamente assunti dalle Asl, che dovrebbero essere intorno alle 2.200 unità.
Data: 6 Set 2018
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