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Ripensare il teatro come esperienza genuina, a contatto diretto con il pubblico, dal palcoscenico alla strada.
Si rinnova a Lecce l’appuntamento con Barboni per un Giorno, progetto artistico firmato dall’Associazione Nasca Teatri di Terra – diretto da Ippolito Chiarello, curato con Marcella Buttazzo, Mariliana Bergamo e Francesca D’Ippolito – che, sabato 19 ottobre, vedrà artisti provenienti da tutta Italia invadere le piazze e le strade del centro storico del capoluogo salentino.
Quest’anno si festeggia un traguardo importante che segna i 10 anni di vita del Barbonaggio Teatrale, modalità artistica che si arricchita nel tempo, svincolandosi dai luoghi deputati della cultura per tornare ad essere un’arte pubblica e politica.
Ad aprire la serata del 19 ottobre, alle 18.30 nella sala dell’Open Space di Piazza Sant’Oronzo, sarà la proiezione del film “Ogni volta che parlo con me” di Ippolito Chiarello e Matteo Greco, un viaggio poetico del barbone attraverso le capitali europee. Seguirà, alle 19.30, l’assemblea in cui critici, operatori, artisti e pubblico prenderanno parola per confrontarsi intorno al vero significato dell’esperienza del barbonaggio teatrale che negli anni ha valicato i confini italiani per diffondersi in altri Paesi d’Europa e del mondo.
Alle 21.30, dopo la consueta lettura della “Preghiera del clown” di Antonio de Curtis, si lascerà spazio
alle performance di cinquanta attori barboni che, fino alle
23, si esibiranno tra Piazza Sant’Oronzo e le strade limitrofe. In caso di pioggia l’evento si terrà sotto
i portici della Piazza.
L’evento sarà preceduto da uno speciale
laboratorio teatrale, dal 15 al 18
ottobre, in cui i partecipanti potranno interagire con artisti di vari settori per esplorare e approfondire
la pratica del barbonaggio e,
magari, dar vita ad un gruppo stabile di artisti di strada.
Barboni per un giorno è organizzato con il patrocinio del Comune di Lecce, dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro in network con C.re.s.co. Coordinamento delle realtà della scena contemporanea.