Bandiere blu, 11 in Puglia: Carovigno prende il posto di Monopoli

Sono 11 le bandiere blu assegnate quest’anno alla Puglia: numeri immutati rispetto all’edizione 2015, con l’ingresso di Carovigno (Brindisi) e l’uscita di Monopoli (Bari) dalla lista. I comuni Bandiera blu sono: Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani); Polignano a mare (Bari); Fasano, Ostuni e Carovigno (Brindisi); Castellaneta e Ginosa (Taranto); Melendugno, Otranto, Castro e Salve (Lecce). Ben tre riconoscimenti (Castro, Otranto e Melendugno) per il Mar Adriatico: solo una bandiera assegnata in provincia di Bari, che può contare sulle splendide acque di Polignano a Mare. C’è una perdita pesante, però, da porre in evidenza: dopo quattro anni di fila Monopoli perde il riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education (Fee).

Quinta regione italiana dopo Liguria, Toscana, Marche e Campania

Diversi i parametri valutati per il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Europea per l’Educazione Ambientale (FEE Italia) che ogni anno premia i comuni rivieraschi e gli approdi turistici che hanno attuato virtuose politiche ambientali e sono garanzia di qualità delle acque, delle spiagge, servizi e misure di sicurezza.: le eccellenti acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue e la copertura fognaria, la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, i servizi delle spiagge, finanche l’educazione ambientale nelle scuole del posto. I criteri di selezione di anno in anno diventano sempre più esigenti, ed oltre alla pulizia del mare e della superficie della spiaggia, viene valutata la qualità dei servizi come salvataggio, sanitari, accessibilità disabili, per un turismo sempre più indirizzato verso realtà pulite ed ecologicamente sostenibili. L’Italia si è posizionata tra i primi posti del continente con ben 359 località riconosciute come “bandiere blu”. Con 11 bandiere, la Puglia è la quinta regione d’Italia dopo Liguria, Toscana, Marche e Campania.