Azioni antiquinamento nella provincia di Brindisi: operatori di Torre Guaceto e Protezione civile pronti all’intervento

Azioni antiquinamento nella provincia di Brindisi: è pronto ad intervenire, qualora fosse necessario, il nuovo nucleo composto dagli operatori di Torre Guaceto e dai volontari della Protezione civile. Le azioni antinquinamento verranno messe in pratica in occasione di eventuali spiaggiamenti di idrocarburi.

Una squadra pronta ad intervenire in casi di emergenza ambientale

L’ente di gestione di Torre Guaceto e il Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile di Brindisi, hanno stabilito le attività della squadra appena nata. Sarà pronta a collaborare con i Comuni competenti ed enti preposti in situazioni di emergenza ambientale, dovute allo spiaggiamento di agenti inquinanti. 

Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha gestito questo progetto, incaricando il nucleo di protezione civile di Legambiente di svolgere l’attività. E’ stata creata così una nuova professionalità che si è messa al servizio della natura e delle comunità del Brindisino.

Formazione teorica e pratica grazie ai fondi ministeriali post covid

La squadra è stata formata attraverso lezioni in presenza grazie ai fondi ministeriali legati alla formazione post covid. Il personale ha avuto modo di apprendere nel dettaglio i rischi legati all’inquinamento da idrocarburi e quali attività svolgere per ripristinare lo stato naturale dei luoghi a seguito di una dispersione di agenti inquinanti. Sono state svolte prove pratiche sul campo, un’attività tristemente necessaria a causa dei pericoli che l’ecosistema mare è costretto ad affrontare.

Il rischio di inquinamento da idrocarburi rappresenta una reale minaccia per la penisola

L’Italia presenta 8000 chilometri di coste su cui si affacciano 584 città, 750 porti turistici e 286 commerciali. Da questi porti partono oltre 2mila traghetti, 1.500 cargo e 2mila imbarcazioni commerciali, di cui 300 navi cisterna. Il traffico annuo complessivo è di circa 200.000 imbarcazioni di grandi dimensioni. Circa il 20% di tutto il traffico mondiale d’idrocarburi transita lungo le rotte del Mediterraneo ed ammonta a oltre 360 milioni di tonnellate annue. 

L’inquinamento proviene anche dalla terra ferma

Non è trascurabile nemmeno il pericolo di inquinamento che viene dalle attività sulla terra ferma, come testimoniano purtroppo i numerosi incidenti che sono avvenuti negli impianti di stoccaggio, raffinazione e di oleodotti.

La minaccia dell’inquinamento da idrocarburi diventa ancor più preoccupante quando gli episodi si verificano in prossimità delle Aree Marine Protette. Da qui la scelta del Consorzio di formare un personale che possa intervenire in situazioni di pericolo ambientale.

Le azioni antinquinamento nella provincia di brindisi sono necessarie. Leggi l’articolo Torre Guaceto è un’area di “Importanza Mediterranea” per scoprire che cosa rappresenta questa riserva marina, situata a soli 15 minuti dalla città di Brindisi.