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Grandi risultati a chiusura dell’anno scolastico 2016/2017, con un consistente aumento di lodi in Puglia ed in altre regioni d’Italia. Nel Tacco d’Italia sono stati 944 gli studenti che hanno ricevuto la lode in sede di maturità, su 5.494 diplomati. Al tempo stesso anche altre regioni come Campania, Lombardia ed Emilia Romagna hanno registrato un intensificarsi del numero degli studenti diplomati con questo eccellente risultato.
In regione uno studente su sei si è aggiudicato la lode, anche se lo scorso anno in proporzione le lodi erano anche di più, ovvero 934 su 5.133 ovvero il 20%. Ma il vero boom di quest’anno è stato ad opera degli studenti campani, che hanno registrato un aumento consistente dei diplomati con lode, dai 713 dello scorso anno agli 802 di quest’anno. Anche il Nord ha registrato un consistente aumento delle lodi e dei diplomati con risultati d’eccellenza, ma nonostante questo la Puglia resta come ogni anno una delle regioni con il maggior numero di diplomati con lode. Al Sud insomma sono numerosi gli studenti meritevoli, in particolare come sempre ai primi posti si caratterizzano Puglia, Campania e Sicilia, con una realtà diversa se si presta attenzione al rapporto fra lodi e popolazione scolastica, in questo caso infatti la Puglia resta sempre prima con il 2,6% ma al secondo ed al terzo posto si posizionano Umbria e Marche.
In Lombardia invece le lodi non superano la soglia dello 0,5% mentre in Campania e Sicilia i risultati sono triplicati rispetto a questi con percentuali di 1,4 e 1,3. Questi dati, nonostante la positività, non faranno altro che rinnovare le polemiche secondo le quali sono diversi i metri di misura meridionali rispetto a quelli settentrionali. Pare infatti che nelle prove standardizzate gli studenti meridionali in italiano e matematica ottengano (con la particolare eccezione della Basilicata) risultati peggiori rispetto a quelli dei loro colleghi di Veneto e Lombardia. Milano ha inoltre registrato quest’anno un significativo record di lodi, in risposta ad una precisa strategia messa a punto dai docenti per fare in modo che i loro studenti ottenessero il massimo dei voti. Nonostante la forte crescita di voti positivi, non manca un aumento anche degli studenti che si sono diplomati con un punteggio minimo, infatti dall’8% di studenti diplomati con il 60 nel 2016, si è passati ad un 8,4% nel 2017.
Data: 3 Ago 2017
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