Ascoli Satriano
I Dauni meridionali e il Basso Tavoliere

Home » Cosa vedere » I Dauni meridionali e il Basso Tavoliere » Ascoli Satriano ed il Polo museale archeologico civico-diocesano

Ascoli Satriano ed il Polo museale archeologico civico-diocesano

Città
Ascoli Satriano
Provincia
Foggia
CAP
71022
Superficie
336,68 km²
Abitanti
6141 (31-12-2018)
Nome abitanti
Ascolani
Patroni
San Potito

Qui Pirro sconfisse i romani. Ascoli Satriano è uno scrigno capace di custodire secoli di storia. Presso il polo museale è esposto il famoso Trapezophoros, restituito alla città dal Getty Museum di Malibu.

Origini della città

Le origini dell’abitato di Ascoli Satriano sono molto remote, fu infatti un importante centro dauno intorno all’XI secolo a.C., fu successivamente teatro di una famosa battaglia, qui infatti Pirro nel 279 a.C. sconfisse l’esercito romano. Ascoli divenne successivamente municipio romano e dopodiché fu conquistata dai saraceni, per poi divenire normanna.

Palazzo ducale

Posto sul punto più alto del borgo antico c’è l’antico castello, di origini normanne e nato come una struttura di difesa, fu trasformato dagli ultimi feudatari in palazzo ducale. La struttura originale è stata completamente modificata, evidenti le eleganti finestre ad arco poste sul portale di ingresso; le prigioni sono l’unico ambiente che non ha subito rimaneggiamenti.

Duomo

Il bel Duomo cittadino aveva originariamente forme romaniche, successivamente fu adattato allo stile rinascimentale per poi prendere in parte lineamenti barocchi. La facciata ha tre portali sormontati da baldacchini, all’interno è conservato un busto in argento di S. Potito, un bel coro ligneo seicentesco, alcune interessanti tele e dei mosaici di autori contemporanei. Un’altra chiesa da visitare è quella dedicata all’Incoronata con a sua facciata neoclassica, il progetto fu realizzato dal Vanvitelli (l’architetto della reggia di Caserta).

Scopri di più su: Concattedrale di Ascoli Satriano, antico scrigno romanico

Polo museale archeologico

I ritrovamenti emersi durante le campagne di scavo sono esposti presso il Polo museale archeologico civico-diocesano. Il polo museale comprende il Museo civico Pasquale Rosario e quello diocesano ed è allestito all’interno del bel monastero di Santa Maria del Popolo. All’interno del museo sono allestite tre differenti mostre: Policromie del sublime, comprendente quelli che sono stati chiamati “I marmi di Ascoli Satriano”; “Lo spreco necessario”, comprendente i corredi funebri ritrovati nelle tombe daune e romane; la terza collezione è quella del museo diocesano, ricca di dipinti ed arredi liturgici.

Scopri di più su: Marmi di Ascoli Satriano, un tripudio tra scultura e pittura

Parco archeologico dei Dauni

Il Parco archeologico dei Dauni, permette al visitatore di attraversare fisicamente i luoghi storici, si sviluppa in due zone: la collina del serpente e l’area monumentale. Lungo i declivi della collina del serpente è possibile ammirare ciò che resta del villaggio dauno, compreso un santuario e la necropoli del VI-V secolo a.C. L’area monumentale è caratterizzata da resti di pavimentazione realizzata con ciottoli di fiume, un santuario di età tardo antica e varie tombe.

cosa vedere

Cosa vedere a Ascoli Satriano

Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.

EDIFICI RELIGIOSI
Duomo
Chiesa dell’Incoronata
EDIFICI STORICI
Castello
ARTE E CULTURA
Polo museale archeologico civico-diocesano
LUOGHI DI INTERESSE
Parco archeologico dei Dauni
mappa

Mappa di Ascoli Satriano

In questa mappa navigabile puoi vedere dove si trova Ascoli Satriano.
Puoi ingrandire o rimpicciolire la cartina per capire dove sono ubicati i luoghi da visitare e capire come raggiungerli facilmente.

come arrivare

Come arrivare a Ascoli Satriano

Ecco come raggiungere Ascoli Satriano comodamente con i principali mezzi di trasporto disponibili.

IN AUTO
34 km a sud di Foggia lungo la SS655
IN TRENO
Collegamenti diretti con Foggia
LINEE URBANE
Collegamenti con Foggia (Ferrovie del Gargano)


Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento