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Un mix di stili architettonici, ma principalmente forti influenze romaniche a nord e un’impronta di arte barocca a sud. È l’arte in Puglia, meta ogni anno di una moltitudine di turisti provenienti da tutto il mondo, amanti del mare, dell’arte o della buona tavola.
Sicuramente coloro che decidono di visitare la Puglia per le sue città d’arte, non ne rimarranno delusi.
La parte settentrionale della regione deve il suo sviluppo soprattutto a Federico II di Svevia. A Foggia si trovano esempi interessanti di architettura romanica come la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Bovino e il Castello di Lucera. Quest’ultimo fu costruito da Federico II, come prigione per ribelli Saraceni nel 1200.
Di una bellezza disarmante è la cattedrale neo-gotica di Cerignola, conosciuta anche come Duomo Tonti, in onore di colui che donò le sue ricchezze per la costruzione dell’edificio.
Procedendo verso sud, invece, si trova Ruvo di Puglia con la sua Cattedrale romanica costruita tra il XII e il XIII secolo e, nelle vicinanze il celebre Castel del Monte, fortezza di pianta ottagonale patrimonio dell’UNESCO dal 1996, edificata nel XIII secolo sempre da Federico II. Numerose sono le ipotesi riguardo la sua funzione. Di sicuro si considera l’opera architettonica, non solo molto raffinata da un punto di vista geometrico e artistico, ma ricca di simboli ciascuno con un suo significato.
Verso la provincia di BAT è consigliato anche visitare Andria, con i suoi vicoletti e strettoie. Qui infatti si trova la strada più stretta d’Europa. I luoghi di culto più antichi del paese sono la gotica Chiesa di Sant’Agostino, culla dei Templari, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Se ci si sposta verso il mare si incrocia Trani famosa per la sua Cattedrale sospesa sul mare e a pochi passi dal Castello Svevo. Allontanandoci verso nord, sempre sulla costa, si arriva a Barletta, in cui si possono ammirare elementi architettonici come la Cattedrale, un po’ gotica e un po’ romanica ed è inoltre possibile visitare la famosa Pinacoteca De Nittis, custode di capolavori impressionisti.
Continuando verso sud si arriva nel capoluogo pugliese, Bari dove spicca sicuramente il profilo della Basilica di San Nicola, nel cuore della città vecchia.
Anche il Salento vanta di tantissimi gioielli artistici, impregnati di uno stile totalmente diverso da quello che caratterizza la Puglia settentrionale. Dal romanico del nord della Puglia, infatti, in questa subregione si passa ad uno stile Barocco. Ritroviamo, a Lecce, lo splendore del barocco leccese nella chiesa di Santa Croce, costruita tra il XVI e il XVII secolo, e in Piazza del Duomo che ospita il Palazzo Vescovile e Arcivescovile. Sempre a Lecce, spicca la Piazza Sant’Oronzo, nel centro cittadino, con la statua del Santo patrono e gli scavi che hanno riportato alla luce i resti dell’antico Anfiteatro romano di epoca augustea, capace di contenere fino a ventimila spettatori.
Anche Galatina, paese nel profondo Salento, ospita un elemento architettonico barocco: è la Chiesa di San Pietro e Paolo. Questo comune è celebre per un rituale che si ripete ogni anno il 29 giugno, scandito dal suono dei tamburelli e del ritmo incalzante delle donne “tarantolate” che si rotolano e si muovono freneticamente.
Data: 2 Apr 2019
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