Home » Eventi Puglia » Eventi provincia Lecce »
Dopo il concertone di Capodanno nella cornice salentina di Galatone, tornano nella loro terra natale gli Après La Classe per una tappa esclusiva del nuovo tour 2019.
La Band, ospite del Festival Sabir nella città barocca, si esibirà sabato 17 maggio in piazza Duomo alle ore 22, e sarà anticipata dal coro “Made in World”, composto da richiedenti asilo e rifugiati ospiti nei progetti Sprar gestiti da Arci Lecce e diretti dal maestro Andrea Cataldo. Si tratta di un progetto che utilizza la musica italiana e tradizionale salentina come strumento per abbattere le barriere linguistiche e di costume fra gli spettatori e un gruppo proveniente da angoli diversi del mondo.
Con oltre 20 anni di carriera alle spalle e ben sette all’album all’attivo, la band salentina continua e mietere successi in Italia e in Europa, al ritmo delle loro sonorità patchanka, reggae, rock e world music.
Impegnati nella continua ricerca e perenne contaminazione, gli Après La Classe hanno fatto del palcoscenico il loro habitat ideale e del live la dimensione in cui sprigionano tutta loro grinta ed interminabile energia.
Uniti dal 1966, questo gruppo di giovani artisti conobbero la prima popolarità suonando nei diversi live club pugliesi. L’omonimo album d’esordio risale al 2002, cui fece seguito un’intensa attività live in tutta la Penisola e il secondo disco “Un numero”, nel 2004.
Insigniti del Premio gruppo rivelazione dell’anno 2005 dall’Associazione “Super Club Live”, l’anno successivo, in concomitanza al loro terzo lavoro “Luna Park”, festeggiano i dieci anni di attività in compagnia dei Sud Sound System, Caparezza e i Negramaro in un concerto indimenticabile a Sternatìa (Lecce). La loro discografia si arricchisce nel 2010 con la pubblicazione dell’album “Mammalitaliani”, da cui viene estratto l’omonimo singolo, tormentone di quell’estate e premiato dal MEI come Pezzo Folk del 2010. Dopo un silenzio lungo ben 4 anni, tornano con il disco “Riuscire a volare”, mentre il 2017 è l’anno del “Circo manicomio”, in cui risuonano quei ritmi patchanka, raggae e rock che hanno da sempre caratterizzato il loro sound.