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Ben 30mila presenze complessive, per una media superiore alle 5mila al mese, oltre 1800 visitatori nella sola giornata di domenica, l’ultima disponibile per accedere al sito e approfondire la storia di un condottiero che ha fatto la storia. Sono i numeri della mostra “Annibale. Un viaggio”, esposizione dedicata alla figura del condottiero cartaginese che sconfisse i romani a Canne nel 216 a.C. (un personaggio raccontato nella sua fisionomia di storico avversario di Roma, ma soprattutto come l’artefice di uno straordinario epico viaggio tra l’Africa e l’Europa), allestita dall’agosto dello scorso anno nei sotterranei del Castello di Barletta.
A risultare particolarmente rilevante- come rivelato dai dati diffusi dall’amministrazione comunale di Barletta- è stato l’afflusso di scolaresche della città e del territorio, ma richiamate anche dalle più lontane località dell’itinerario compiuto 2.200 anni fa da Annibale: sono stati oltre 3.500 gli studenti che hanno potuto così ammirare reperti straordinari, come la corazza proveniente dal museo del Bardo di Tunisi e il busto custodito al Quirinale. Folta anche la partecipazione giovanile alle iniziative storico-culturali che hanno accompagnato l’esposizione. In particolare, le conferenze dei professori Piero Guzzo e Raffaella Cassano e del giornalista Paolo Rumiz, hanno contribuito ad affidare alla mostra il carattere di un vero e proprio messaggio “che – ha affermato il sindaco Pasquale Cascella – affida alla storia e alla cultura il valore della pace e della cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo. E’ questo il senso più autentico del nuovo punto di partenza dell’esposizione verso altre città (hanno espresso il loro interesse a utilizzare gli apparati multimediali per propri progetti le strutture museali di Capua, Piacenza, e Crotone) sino alla tappa conclusiva di Tunisi, così da tracciare nuove prospettive di un viaggio che non conosce limiti temporali né confini geografici”.
Data: 8 Feb 2017
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