Home » Cosa vedere » L'Alta Murgia »
Importante centro agricolo e terra della sublime burrata, Andria sorge su un territorio abitato sin dalla preistoria, ma raggiunse il suo apice con gli svevi, dato il particolare affetto che Federico II nutriva per questa città.
Contenuto
Punto ideale per accedere al centro storico di Andria è porta S. Andrea, l’unica porta ancora in piedi dopo l’unità d’Italia quando vennero abbattute tutte le altre. È detta anche porta Federico poiché si attribuisce all’imperatore la strofa incisa sulla stessa che recita “Andria fidelis nostris affixa medullis”.
A breve distanza da porta S. Andrea si trova la chiesa di S. Francesco costruita a cavallo tra il XIII e XIV secolo e fortemente rimaneggiata nel ‘700. Molto notevole è il campanile in stile barocco. Anche gli interni hanno forme barocche, la chiesa è a navata unica.
Nelle vicinanze si trova la cattedrale di Andria, intitolata alla Madonna Assunta. Di origine romanica, il duomo ha mantenuto ben poco delle sue forme iniziali essendo stato ricostruito nel 1465 e poi ulteriormente rimaneggiato.
In fondo alla navata sinistra si trova la cappella di S. Riccardo, e sull’arco dell’altare ci sono 27 bassorilievi raffiguranti i miracoli del santo. In questa cappella si racconta che si riunirono i 13 cavalieri italiani prima di partecipare al certame cavalleresco conosciuto come “disfida di Barletta”. Al fianco della cattedrale c’è il palazzo vescovile, dove è allestito il museo diocesano; al suo interno opere provenienti dalle altre chiese cittadine. È conservata nel museo diocesano anche l’icona bizantineggiante della Madonna con Bambino, tra le più importanti di Puglia.
Scopri di più su: San Riccardo, il santo patrono della città di Andria
A pochi chilometri dal centro cittadino, immersa tra uliveti e vigneti si trova la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, costruita nel ‘500 sulla grotta dedicata a Santa Margherita, utilizzata dai monaci basiliani. Il suo interno è rinascimentale con volte in legno dorato. All’interno della cripta vi è un affresco di Madonna con Bambino risalente al XIV secolo.
Scopri di più su: Santa Maria dei Miracoli, il santuario della Madonna di Andria
A pochi chilometri, anch’essa nelle campagne si trova la cripta di S. Croce, utilizzata dai monaci basiliani e scavata nel tufo. Suddivisa in due navate presenta alle pareti vari affreschi in stile bizantino.
Spostandosi verso il villaggio rurale di Montegrosso, è possibile visitare il Gurgo, una dolina di origine carsica molto ampia. Al suo interno cresce una vegetazione spontanea di tipo prevalentemente arbustivo.
A 17 km dal centro di Andria, posto su di una collina, in pieno paesaggio murgiano, si trova la costruzione che da secoli affascina studiosi e non: Castel del Monte.
Scopri di più su:
Castel del Monte: da chi è stato realmente costruito?
Castel del Monte, la storia dietro la bellezza
Otto e ottagoni, numeri e forme tra i misteri di Castel del Monte
Nei meandri di Castel del Monte: curiosità e segreti della fortezza pugliese
Andria è conosciuta per i numerosi caseifici presenti in città, famose sono le mozzarelle e la ricotta. Una menzione speciale merita la famosa Burrata per la quale è in fase avanzata il riconoscimento del marchio europeo IGP. La burrata si presenta come un sacchetto di pasta filata contenente all’interno pasta filata e panna.
Scopri di più su:
Burrata, la specialità pugliese dal cuore di gustosa stracciatella
Burrata, 3 curiosità che devi conoscere sulla bontà andriese
Indice [ ]
Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.
In questa mappa navigabile puoi vedere dove si trova Andria.
Puoi ingrandire o rimpicciolire la cartina per capire dove sono ubicati i luoghi da visitare e capire come raggiungerli facilmente.
Ecco come raggiungere Andria comodamente con i principali mezzi di trasporto disponibili.
Stai pianificando una vacanza a Andria? Scopri dove conviene dormire, dove andare a mangiare e bere.