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“Sobrio mezzo di locomozione per prima comunione di una bimba (Altamura). Poi dice che non bisogna invocare l’Apocalisse”. Non usa mezzi termini la blogger Selvaggia Lucarelli, che sul suo profilo Facebook ha diffuso ieri una foto realizzata davanti alla parrocchia San Giovanni Bosco di Altamura, in provincia di Bari, in una domenica di prime comunioni: una bambina è arrivata davanti alla chiesa in una carrozza bianca trainata da due cavalli bianchi, in pieno stile Cenerentola. Lo scatto ha totalizzato 55mila like, oltre 11mila condivisioni e centinaia di commenti.
Il popolo del web si è presto diviso: più di qualcuno non l’ha presa bene. “Ma guarda cara Lucarelli dei miei stivali, che crede di essere tanto chi sa chi-si legge nei commenti-ti volevo ricordare che l’apocalisse non viene solo per loro anche per te… Poi invece di stare sempre a giudicare gli altri guarda un pò te stessa che non sei meglio di nessuno”. C’è anche chi sdrammatizza: “Oh Comunque, narra la legenda che riderci su non ha mai fatto male a nessuno anzi, è contagioso e aumenta la simpatia che si trasmette….fatela una risata , non siate sempre sul piede di guerra….e se proprio vi sentite attaccati, vi svelo un segreto: l’autoironia vince , perché spiazza…..”. E ancora: “È un atto, prima che di scarso gusto estetico, molto diseducativo perché invita alla supremazia: “figlia mia, tu non sei solo la mia principessa, ma quella di tutta la città e questo deve essere evidente”. Un vizio che serpeggia molto nei criteri pedagogici dei genitori di ogni provenienza. Non “una bella sposina di Gesù”, ma “LA più bella sposina di Gesù”. In fin dei conti, si trattava del tentativo di un generoso papà di accontentare i sogni di una bimba. L’essenziale è prenderla con ironia.
Data: 17 Mag 2016
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