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Anche il parco della Murgia inizierà a ridurre l’utilizzo della plastica e del suo impatto inquinante sui territori. Il Consiglio Direttivo del posto ha aderito alle azioni promosse dal Ministero per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare per ridurre sempre di più la produzione e l’utilizzo di materiali inquinanti che ledono all’impatto ambientale.
Ad intervenire è anche stata l’unione europea che ha proposto un’apposita direttiva volta a ridurre l’impatto di tutte queste sostanze inquinanti.
Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in linea con la più ampia azione di tutela della natura a cui è vocato ha avviato una serie di azioni per raggiungere obiettivi concreti e attuabili per limitare l’utilizzo di pesticidi e rifiuti sparsi nell’area.
Ad essere sensibilizzati saranno anche le scuole del territorio i cui alunni saranno educati ad una corretta e consapevole gestione dei rifiuti e alla promozione dell’utilizzo di prodotti biodegradabili che renderanno il parco libero dalla plastica e realmente sostenibile.
– ridurre o eliminare I’uso della plastica, sostituendola con vetro o prodotti biodegradabili in tutti gli uffici dell’Ente Parco;
– pone in essere azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale nei Comuni e nelle Scuole del Territorio della nostra Area protetta, al fine di promuovere il consumo consapevole e la corretta gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla plastica, prevedendo anche misure di sostegno per iniziative finalizzate al contenimento del consumo ed al riciclo della plastica;
– incentivare i Comuni del Parco ad adottare specifici provvedimenti, per quanto di competenza, volti a contenere I’utilizzo della plastica e sviluppare modelli di corretta gestione della stessa;
– istituire una borsa di studio avente ad oggetto il contrasto all’utilizzo delle materie plastiche e la corretta gestione del riciclo e del riuso delle materie plastiche, con I’obiettivo di monitorare le azioni messe in campo ed i relativi effetti;
– promuovere il Green Public Procurement attraverso I’introduzione di criteri premianti nelle procedure ad evidenza pubblica e negli acquisti “plastic free” o in plastica riciclata e promuovere e valorizzare, altresì, l’utilizzo di prodotti derivanti dal ridda della plastica;
– promuovere degli studi, indagini e ricerche scientifiche sugli impatti delle materie plastiche;
– promuovere accordi e collaborazioni con quegli operatori che mettono in atto politiche finalizzate alla corretta gestione della plastica;
– sostenere e promuovere, attraverso il proprio patrocinio, eventi e manifestazioni che riducano I’uso della plastica e utilizzino prodotti biodegradabili;
– promuovere una campagna informativa, di comunicazione ed iniziative dell’Ente Parco finalizzate a sensibilizzare i cittadini, le famiglie e gli operatori economici del territorio ad una corretta gestione della plastica e contro I’abbandono di rifiuti, in particolare quelli in materiale plastico;
– prevedere come elemento di premialità tra i Primi Cento il non utilizzo di buste ed imballaggi in plastica privilegiando I’utilizzo di prodotti alternativi alla plastica stessa.
Data: 16 Gen 2019
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