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Come ogni anno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insigne alcuni giovani italiano del prestigioso riconoscimento di ‘Alfiere della Repubblica’.
Scopri qui quelli del 2019: Alfieri della Repubblica, tre pugliesi premiati da Mattarella
Quest’anno tra i 25 “giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese”, sono presenti due pugliesi: il tamburrellista e percussionista Tommy Miglietta e il volontario Matteo Scalinci.
I due, rispettivamente di 11 e 14 anni, sono di Lizzanello e San Pancrazio Salentino.
Come si legge nella nota diffusa dal Quirinale, Tommaso Miglietta sarà premiato “Per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare“, mentre Matteo Scalinci “per l’impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili. Per la passione e la competenza con cui diffonde preso i coetanei la cultura di protezione civile“.
Tommaso ha iniziato a suonare il tamburello come autodidatta a quattro anni. A sei anni si è poi cimentato con la batteria. La sua musica trae ispirazione dai suoni e dai ritmi salentini. Diventato il batterista ufficiale del gruppo Terre al Sud, nel maggio 2018 ha vinto il Premio nazionale Fa.Re.Mi come miglior batterista under 18.
Nonostante la sua giovanissima età, Tommaso ha molte esibizioni e collaborazioni importanti, partecipando a più di 250 concerti in tutto il mondo. Ha preso parte a diverse trasmissioni televisive e, con la sua band, ha aperto concerti di gruppi famosi (da Eugenio Bennato ai Modena City Ramblers). Ha vinto premi in ambito territoriale e nazionale.
Matteo ha invece cominciato a frequentare il mondo del volontariato partecipando ai campi scuola promossi dal Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Distintosi da sempre per le doti e la sensibilità verso le categorie più fragili del territorio, da circa un anno frequenta stabilmente l’associazione impegnandosi in tutte le attività di diffusione della cultura di protezione civile, soprattutto nei servizi verso anziani soli.
Anche solo, il giovane di San Pancrazio Salentino si reca in visita ad ammalati costretti a letto, riuscendo a instaurare un rapporto di fiducia e di ascolto attivo. È stato di esempio per i coetanei tanto da riuscire a creare un bel gruppo di volontari di Protezione civile junior. Nonostante l’impegno assiduo di volontario prosegue gli studi con buoni risultati e partecipa al gruppo parrocchiale di giovanissimi di Azione cattolica.
Data: 23 Apr 2020
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