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L’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie, in provincia di Taranto, è stato al centro di un incontro animato e convocato ieri dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dall’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, e dal direttore di Adp, Marco Franchini. Presenti anche l’assessore del Comune di Taranto Scasciamacchia, il presidente del consiglio provinciale di Taranto Pietro Bitetti, il sindaco di Grottaglie Cirò D’Aló, i consiglieri regionali: Gianni Liviano, Mino Borracino, Marco Galante, Francesca Franzoso, la parlamentare europea Rosa D’Amato, il presidente dell’autorità portuale Sergio Prete, il Presidente di Confindustria Taranto Cesario e il presidente della Confcommercio Taranto. Tra le varie associazioni sono state presenti le associazioni pro-aeroporto di Grottaglie, l’associazione Ultimora, Taranto futura, Movimento aeroporto Magna Grecia, Movimento Diritto di Volare.
“Tutte le strutture, come i porti e gli aeroporti, sono fatti per essere utilizzate il più possibile nella maniera più plurale possibile. Dedicare un’infrastruttura a un’unica destinazione è comunque un errore. Se riusciamo a riempirle di qualunque tipo di contenuto e a saturarne l’utilizzo, è meglio che dedicarli a usi specifici. Invece dobbiamo aprirlo a tutti gli usi possibili, perché l’economia di mercato fa il lavoro che la pianificazione non riesce a fare” ha spiegato Emiliano in avvio di incontro. Una sola è stata la domanda di partenza: riusciamo anche a fare altro con quell’aeroporto? “Ci siamo riuniti qui – ha spiegato Emiliano – con il management di Aeroporti di Puglia per capire come utilizzare nella migliore delle maniere l’aeroporto di Grottaglie. Non perché ci sia una pressione in particolare, ma perché una pista così bella, un luogo così strategico, la presenza del porto, l’ipotesi di riconvertire la monocoltura dell’Ilva, sono tutte questioni che fanno intravedere la possibilità di un futuro diverso per Taranto che potrebbe passare anche dall’aeroporto”.
Chiaro lo scopo dell’incontro: costruire ipotesi di bandi, avvisi pubblici, gare per consentire a chiunque voglia utilizzare l’aeroporto di Grottaglie, di farlo. “Abbiamo intenzione di costruire un percorso basato sull’evidenza pubblica e lo faremo anche grazie all’impegno e all’esperienza di Aeroporti di Puglia-ha spiegato il premier pugliese-Se qualcuno ci fa una proposta, e c’è bisogno di investimenti regionali, cercheremo di dargli una mano se è possibile. Siamo aperti alle proposte e all’analisi dei bisogni. Intendiamo – ha concluso – fare un bando per la promozione di tutti gli aeroporti di Puglia, senza incorrere in infrazioni europee e lavorando – in sinergia con Adp – in una prospettiva di mercato. Quattro aeroporti sono meglio di due, se riusciamo a trovare interlocutori che manifestano interesse per garantire traffico e investimenti, in una zona appetibile dove stiamo già investendo nelle strade di accesso”.
Data: 26 Lug 2016
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