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Puglia in pole position in tutti i campi, anche nell’innovazione scientifica: merito della protesi “Adam’s Hand”.
La mano, composta dal team leccese composto da Giovanni Zappatore, Dario Pianese e Duilio Madaro di BionIT Labs, nato con il finanziamento “PIN – Pugliesi Innovativi”, è riuscito ad aggiudicarsi il Premio Speciale G-Factor. Oltre alla soddisfazione personale, questa vittoria permette l’accesso ad incontri con esponenti importanti del mondo scientifico, industriale e venture capital per la fase finale della selezione. La finalissima vedrà 10 diversi team cercare di aggiudicarsi 1 milione di euro l’accesso al nuovo incubatore della Fondazione Golinelli di Bologna.
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Adam’s Hand, acronimo di “A Dialogic Adaptive Modular Sensitive Hand”, è una protesi mioelettrica della mano. L’obiettivo principale è quello di potenziare chi la indossa migliorando la connessione dell’utente con l’ambiente esterno.
Le tecnologie innovative hanno permesso un facile utilizzo della mano robotica, merito della sinergia tra un’avanzata meccanica e un algoritmo di auto – apprendimento. Chi la indossa può comunicare agevolmente con il proprio ortopedico grazie ad un’integrazione app/web.
Per quanto l’oggetto sia estraneo al corpo, grazie alle ultime innovazioni tecnologiche è possibile personificarlo al meglio. Chiunque non presenti un arto superiore può utilizzarla: la progettazione modulare permette l’adattamento di tutti i livelli di amputazione.
L’estensione ‘naturale’ del braccio, per chiunque indossi l’Adam’s Hand, è resa tale grazie ai feedback visivi, audio e vibratori forniti dall’utente stesso. I segnali dei sensori, inoltre, sono raccolti e conservati in un cloud apposito.
Mano a parte, la Puglia è risultata predominante all’interno della finalissima dello scorso 29 novembre. Sono volati alla fiera di Verona Job&Orienta anche il progetto “Miracle”, uno specchio intelligente per il monitoraggio di parametri vitali in merito alla prevenzione di malattie cardiovascolari del team biscegliese composto da Gianluca Zaza e Vincenzo Pasqua e “Pin Bike” dei coratini Nico Capogna, Davide Di Bisceglie e Gabriele Cuccinelli, il kit che trasforma qualsiasi bicicletta in una smart bike.
Data: 4 Dic 2018
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