Home » Eventi Puglia » Eventi provincia Foggia »
Oltre cinquemila visitatori nella prima edizione e altrettanti attesi per la prossima.
Stiamo parlando dell’attesissimo Presepe Vivente organizzato dal Gal DaunOfantino presso gli Ipogei Capparelli di Siponto (la più grande Necropoli paleocristiana della Daunia) a cui collaborano il Comune di Manfredonia, l’Associazione “S.C.I.C.” (Associazione Socio Culturale Ipogei Capparelli) e la Parrocchia “San Michele” di Manfredonia. Nei giorni 26, 30 dicembre 2018 e 5 gennaio 2019, si svolgerà la seconda edizione di “Accadde in una Grotta”,la rappresentazione vivente della natività ambientata nei suggestivi spazi interni degli Ipogei Capparelli (situati nei pressi del Parco Archeologico di Siponto), dove i visitatori saranno accompagnati a vivere un intenso viaggio nel tempo, passeggiando tra numerosi figuranti e ricostruzioni realistiche di antiche botteghe e locali dell’epoca.
Venditori di stoffe, pastai, panettieri, oste, lavandaie, fruttivendoli, pescivendoli, falegnami,calzolai, fabbri, massaie, ricamatrici, oltre a diversi animali da fattoria, permetteranno di far respirare l’atmosfera di quella notte di oltre 2000 anni fa in ogni dettaglio sartoriale e scenografico.
È stato il Presidente del Gal DaunOfantino, Michele D’Errico, a rivelare quali saranno le novità di questa nuova edizione. Innanzitutto, gli appuntamenti salgono da due a tre, come aumenteranno le ambientazioni ed i figuranti presenti. Inoltre, sarà proposto un itinerario enogastronomico con le eccellenze territoriali.
Per incentivare la partecipazione all’evento, è stata attivata una mirata azione di comunicazione al fine attirare un pubblico maggiore e trasversale, con l’auspicio di affermarsi come punto di riferimento del nord Puglia per gli appuntamenti invernali.
L’ambientazione è tanto originale quanto suggestiva e affascinante, che valorizza una delle perle più preziose del patrimonio locale: gli Ipogei Capparelli. La prima edizione de “Accadde in una Grotta”, lo scorso anno, è andata ben oltre le aspettative, al punto da essere replicata dalla rappresentazione della “Via Crucis”, in occasione della Settimana Santa.