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Nel buio della notte del martedì grasso, la Città Vecchia sembra tingersi di nero.
A mezzanotte in punto, oscillando al ritmo lento dei rintocchi delle campane, dalla chiesa di San Domenico anche quest’anno uscirà la processione della croce penitenziale (l’antica “Foròre”) per percorrere i vicoli della centro storico. Protagonisti, i confratelli dell’Addolorata, rigorosamente in abito di rito, e l’intera comunità che vive con particolare devozione questo intenso momento di preghiera, alla fioca luce delle fiaccole. È senza dubbio un momento atteso da Confratelli e Consorelle che trasmettono ai fedeli tutti il proprio senso di penitenza, subito dopo il periodo carnevalesco, per richiamare l’attenzione ai giorni che arrivano e che sono tutti volti alla Passione di Cristo ma soprattutto alla Sua Resurrezione. Nessun Trono, nessun altro simbolo se non quello della Croce, il simbolo cristiano per eccellenza, il segno che ogni buon cristiano porta impresso nel proprio cuore, iniziando un percorso dell’anima che attraverso i dolori della Beata Vergine Addolorata ci accompagna sino al mistero della Resurrezione.
Il termine “foròre” deriva dal fatto che il suono della campana del campanile normanno avviene allo scoccare della mezzanotte, dunque “fuori orario”, in modo da porre fine alle baldorie del Carnevale e richiamare l’intera città al silenzio penitenziale.
Nelle chiese cattoliche di rito romano e in molte chiese protestanti, a segnare l’inizio della quaranta giorni che scandiscono il periodo liturgico “forte” a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua cristiana, è il rito delle ceneri (o Giorno delle ceneri o, più semplicemente, le Ceneri; in latino: Feria quarta cinerum), ovvero il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima.
In questo giorno tutti i cattolici dei vari riti latini sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l’astinenza dalle carni. Da queste disposizioni ecclesiastiche derivano alcune locuzioni fraseologiche come carnevale (dal latino carnem levare, cioè “eliminare la carne”) o martedì grasso (l’ultimo giorno di carnevale, vigilia delle Ceneri, in cui si può mangiare “di grasso”).
Alle ore 18 di mercoledì’ 14 febbraio il Padre Spirituale della Confraternita della SS. Addolorata e San Domenico effettuerà la celebrazione Eucaristica con imposizione delle Sacre Ceneri.