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Tempo di anniversari importanti a Taranto.
Venerdì 23 novembre, con l’inaugurazione della 75esima Stagione concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” si andrà a celebrare il sodalizio di Platino tra la città dei due mari e la più longeva associazione concertistica pugliese.
All’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” il compito di aprire le danze, forte della sua comprovata esperienza che le ha permesso di esportare nel mondo la musica popolare salentina, come ha fatto nei giorni scorsi a New York sfilando con i suoi musicisti per la parata del Columbus Day.
La stagione proseguirà il 4 dicembre con Irene Grandi e i video-artisti Marco e Saverio Lanza (in arte Pastis) insieme nel progetto Lungo viaggio, in cui si alterneranno canzoni e video originali. Il 14 gennaio sarà la volta del giovane compositore e direttore d’orchestra tarantino, Nadir Garofalo, mentre, per la sezione “Young”, il 20 gennaio arriverà il giovane pianista Matteo Cardelli, finalista dello scorso International Piano Competition “Arcangelo Speranza”. Per l’operetta de La vedova allegra di Lehár bisognerà attendere il 22 gennaio, mentre il 3 febbraio si esibirà in concerto il giovane percussionista Michele Santoro.
Il Premio Oscar Nicola Piovani è atteso l’11 febbraio, seguito il 17 febbraio dalla violinista Celeste di Meo.
L’intramontabile mito creato da John Belushi e Dan Aykroyd riprenderà vita nel musical internazionale The Black Blues Brothers, il 22 febbraio, rivisitato da cinque acrobati africani sulla colonna sonora del celebre film. La musica classica tornerà a padroneggiare il palcoscenico con tre concerti che vedranno protagonisti il trio chitarristico Bonasia-Delfino-Rizzo, il pianista Francesco Caramiello e un’altra giovane interprete della tastiera, Kateryna Khomiakova, rispettivamente il 3, l’11 e 17 marzo. Nella duplice veste di narratore e baritono, il 19 marzo andrà in scena Elio, l’ex leader de Le Storie Tese, che presenterà un’originale e ironica versione del Flauto Magico di Mozart. In primavera, sono attesi il musicista Orazio Sciortino (2 aprile), e Vladimir Ashkenazy, grande pianista che il 16 aprile si esibirà con il figlio Vovka. Dal 16 al 18 maggio, sarà invece lasciato spazio alla 57a edizione dell’International Piano Competition.
Ben quattro appuntamenti en plein air andranno a chiudere la stagione concertistica 2018/2019. Nella cornice del Museo diocesano Mudi, il 27 maggio si ballerà a ritmo di flamenco con José del Tomate & Kiki Cortinas. A seguire, venerdì 7 giugno ci sarà la performance di Adriano Maria Fazio (violoncello) e Damiano Bigi (danza), mentre il 14 giugno toccherà a Francesco Libetta (pianoforte) e Giulio Galimberti (danza).
Il pianoforte di Danilo Tarso chiuderà il sipario il 21 giugno con il suo progetto jazz Wormhole.
