Un incentivo monetario, con cifre che possono raggiungere i 2mila euro, per chi voglia trasferirsi a Candela, centro di 2802 abitanti in provincia di Foggia, nel cuore del Subappennino Dauno e a pochi chilometri dalla Campania, noto perlopiù per il casello autostradale omonimo. La bizzarra quanto innovativa proposta è “firmata” dal sindaco Nicola Gatta ed è inclusa in un bando pubblicato lo scorso 16 febbraio, dal titolo “Nuovi residenti”. Non una novità assoluta, visto che il documento era già stato proposto nel 2016, portando a un aumento di 38 abitanti-erano 2764 nel 2015-con una spinta importante all’incremento data dai migranti: ben 253, di cui 161 uomini e 92 donne. I requisiti per accedere agli incentivi sono: residenza nel Comune a partire dal primo gennaio scorso e fino a fine anno, contratto di proprietà o di locazione, reddito superiore a 7.500 euro e provenienza da un paese con popolazione non inferiore a 2mila abitanti, al fine di salvaguardare gli altri piccoli borghi.
Dal punto di vista urbanistico, è chiarito nel documento, il centro dauno è pronto ad accogliere nuovi arrivati, considerato che ha “un patrimonio immobiliare e con unità abitative atte ad accogliere un numero ben più alto che in passato”. Inoltre è da considerare “il crescente aumento di trasfertisti provenienti da altre regioni negli stabilimenti Fiat di Melfi”. Proprio questo particolare, secondo Gatta, può rendere allettante il trasferimento di qualche famiglia a Candela. I contributi erogati dal Comune vanno da 800 euro per nucleo monofamiliare a 2mila euro per famiglie di 4 o più persone. Altri possibili incentivi economici per i nuovi residenti riguarderanno possibili sgravi sulla bolletta dell’energia elettrica, iscrizione agli asili, mensa scolastica e tassa sui rifiuti.
Data: 24 Feb 2017
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