Frutta e esposizioni, la Puglia ruba l’occhio a Berlino

Circa 900 milioni di euro: questo il valore dell’esportazione dell’ortofrutta “made in Puglia”, primo dato per quanto riguarda il Mezzogiorno e quarto su scala nazionale. Ora la nostra regione è stato in mostra al più grande evento fieristico europeo dedicato all’ortofrutta, ovvero il Fruit Logistica 2016, tenuto dal 3 febbraio fino ad oggi a Berlino. “I 300 metri quadrati dedicati alla nostra Regione (la cui presenza è stata resa possibile dalla sinergia del Dipartimento regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente e da Unioncamere Puglia) hanno ospitato 18 espositori pugliesi- spiega l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leo Di Gioia -per rappresentare la qualità e l’eccellenza di un comparto strategico per la nostra economia”.

Di Gioia: “Nostra regione penalizzata per le dimensioni ridotte delle imprese agricole”

L’edizione 2016 ha visto 2.800 espositori provenienti da 84 Paesi esporre le proprie innovazioni. La Puglia fonda “la sua economia agricola principalmente sulla produzione di olio, vino, frutta e verdura, prodotti di eccellenza della nostra gastronomia-prosegue Di Gioia-Ma il sistema d’impresa deve essere ripensato, perché diventi più forte e maggiormente competitivo. La Puglia, di fatto, è penalizzata, rispetto ad altre realtà del Nord Italia e di altri Paesi, per via delle dimensioni ridotte delle imprese agricole e per la conseguente frammentazione dei terreni agricoli. Ed è questa una delle sfide che siamo chiamati ad affrontare come Regione con la Programmazione di Sviluppo Rurale 2014-2020: se riusciremo ad aumentare dimensioni ed efficienza delle nostre aziende, investendo in innovazione o in processi di aggregazione, potremo far crescere sempre di più meglio le nostre imprese in qualità e fatturato”.

Secondo attuali statistiche pubblicate da Agrarmarkt Informations-Gesellschaft mbh (Ami), Bonn sono stati prodotti, in tutto il mondo, nel 2015, oltre 1,05 miliardi di tonnellate di verdure (esclusi meloni) e oltre 830 milioni di tonnellate di frutta (compresi i meloni). La produzione di frutta e quella di verdura è stata in continua crescita in questi ultimi anni. Per quanto riguarda il commercio oltre frontiera il dato per la frutta fresca è del solo 9% della produzione mondiale mentre per la verdura fresca è appena del 4% della produzione mondiale. La raccolta di frutta nell’Unione europea è diminuita nel 2015 del 2% rispetto all’anno precedente e conta 38 milioni di tonnellate. Anche la raccolta di verdura in Ue, con 61 milioni di tonnellate, è diminuita di oltre il 3% rispetto l’anno precedente. “A Berlino produttori e operatori del settore si sono fatti conoscere a un pubblico internazionale – spiega Di Gioia – per promuovere e valorizzare le produzioni biologiche e tipiche dei nostri territori. Rappresentando, di fatto, la qualità, la sicurezza alimentare e la tracciabilità di ogni singolo prodotto ortofrutticolo. Azioni di promozione e valorizzazione sono strategiche per rendere sempre più competitive le nostre imprese, le Op e gli tutti gli attori della filiera. Eventi fieristici come quello berlinese, infatti, offrono alle imprese occasioni importanti di promozione, visibilità, stimoli per scambi commerciali tra operatori di Paese differenti”.